giovedì 7 marzo 2013
mercoledì 6 marzo 2013
tratto dal romanzo L'Odore Profano... miranda... Alois....
quando l'amore oltrepassa la linea dell'orizzonte... oltre... osa... vuoi... AMA!
Nicla
Nicla
tratto dal romanzo L'Odore Profano
Miranda era volata a prendere il piumino e
i guanti. Scese, trovò Antonio pronto per uscire.
Fuori il freddo pungente servì a scuoterla.
Fu come una sferzata.
Antonio, che conosceva tutta la storia,
comprendeva benissimo il suo stato d’apprensione. Così aveva colto la palla al
balzo, e l’aveva portata con sé. Ora, però, era già pentito, le doveva delle
spiegazioni. Miranda non era a conoscenza del gruppo di persone a cui
appartenevano Alois ed Antonio. Era una sorta di Loggia Massonica. Si riunivano
segretamente, soprattutto quando c’erano cose così delicate da discutere o da
affrontare. Potevano accedere a canali “straordinari.”
Antonio non parlò per tutto il tragitto.
Avrebbe pensato dopo, su come affrontare la questione, qualora si fosse posta
la necessità.
Arrivarono. Le luci provenienti dello
studio di Alois erano accese. Miranda non sapeva più che cosa pensare, a quel
punto ci rinunciò. Tra non molto qualcuno si sarebbe degnato di darle qualche
spiegazione.
Entrarono nel palazzo.
Antonio aveva le chiavi, in quanto anche lui disponeva di uno studio nello
stabile quando si trovava a Padova. Entrarono. Tutto, era finemente arredato,
con molta classe e sobrietà. Nel vasto corridoio si affacciavano molte porte. Erano
quasi tutte aperte e, passando si poteva intravederne il raffinato mobilio, i
pregiati tappeti e le stampe di valore. Due porte erano chiuse.... (tratto dal romanzo L'Odore Profano continua....)
Nicla
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