giovedì 8 novembre 2012

I miei personaggi #3: Alois

Oggi vi voglio parlare del protagonista maschile del mio romanzo



Alois: il mio personaggio del cuore.

E’ un avvocato di chiara fama, ha più di quarant’anni; bello e affascinante, sicuro di sé.  Quello che lo contraddistingue dagli altri uomini è la sua integrità morale. E' sposato con Giulia, alla quale sembra essere legato da un profondo sentimento d’amore, fino a quando non conosce Miranda, compagna di Università della figlia Laura.

Lui, se ne innamora perdutamente fin dal primo incontro senza rendersene conto. Tuttavia cerca di sfuggire a questo sentimento coinvolgente  e trascinante, come un  tormento dell’anima. E’ ‘amore’ fin da subito, è pura passione per la dolce e intrigante Miranda. 

Comprende che il suo rapporto con la moglie, forse, era più un’attrazione sessuale, una forte intesa passionale. Per Miranda prova qualcosa di più profondo, che gli entra nell’anima e nel profondo dei pensieri e dei sensi: totalmente, e ne è incondizionatamente travolto...

lunedì 5 novembre 2012

In fede mia....


In fait I not love with eyes,
For they in thee a thousand errors note;
But 'tis my heart that loves what they despise,
Who in despite of view is pleased to dote.
Nor tender feeling, to base touches prone,
Nor taste nor smell, desired to be invited
To any sensual feast with thee alone:
But my five wits nor my five senses can
Dissuade one foolish heart from serving thee,
Who leaves unswayed the likeness of a man,
Thy proud heart's slave and vassal wretch to be:
        Only my plague thus far I count my gain,
         That she that makes me sin, awards me pain.

W. S.

Buon inizio settimana!
Nicla

domenica 28 ottobre 2012

versi tratti dall'Othello di Shakespeare (V, II,102-4)

                                                           
                                                  ...mi sembra che ora ci sia un vasto eclisse
                                                     di sole e luna e che il globo impaurito
                                                     prorompa a urlare... 

     Mentre ripeteva quei versi, una pallida stella sorse nella sua memoria. La notte era nera; nera come la pece; ma era una notte simile, quella che avevano sospirato; con una notte tale avevano deciso di fuggire.
Ricordava tutto. L'ora era giunta. In un parossismo di passione, strinse a sè Sasa, e "Jour de ma vie!"
Le sibilò all'orecchio. Era il loro segnale. A mezzanotte si sarebbero trovati a una locanda nei pressi di Black-friars.................

     Molto tempo prima di mezzanotte Orlando era già in attesa. La notte era di un nero così fondo, che un uomo..........................

V. WW.




tratto dal romanzo.... di  Virginia Woolf; chi ha letto questo romanzo, e qual'é ?

Nicla

lunedì 22 ottobre 2012

...Era caduta la notte. Avevo abbandonato i miei utensili. Me ne infischiavo del mio martello, del mio bullone, della sete e della morte. Su di una stella, un pianeta, il mio, la Terra, c'era un piccolo principe da consolare! Lo presi in braccio. Lo cullai.
Gli dicevo:"Il fiore che tu ami non è in pericolo...Disegnerò una museruolaq per la tua pecora...e una corazza per il tuo fiore...Io..."
     Non sapevo bene che cosa dirgli. Mi sentivo molto maldestro. Non sapevo come toccarlo, come raggiungerlo... Il paese delle lacrime è così misterioso...

A.D.S.-E
 



è...così dolce, e magico... Nicla