Arrivò
l’alba, troppo in fretta.
Miranda
vide che il suo amore dormiva, il volto stanco e provato, le si strinse il
cuore. Forse non si era ancora resa conto di quanto lui l’amasse. Stava facendo
la doccia, quando la raggiunse sotto l’acqua bollente. La baciò a lungo, la
strinse forte a sé, la prese in braccio e fecero l’amore. Era sempre così
meravigliosamente esaltante.
Non
parlarono molto durante il tragitto verso la città. Miranda era tesa per
l’esame, non era riuscita nemmeno a dare una ripassata ai suoi appunti. Alois
era silenzioso e chiaramente molto provato.
Lei
scese dietro l’Università. Lo salutò con la mano e lui le mostrò le dita
incrociate, sorridendole.
Appena
Miranda sparì dentro il portone, lui compose un numero sul telefonino. Andò a
parcheggiare la macchina al garage, e si diresse a piedi verso l’Università.
Entrò nell’aula, proprio nel momento in cui Miranda si dirigeva verso la
commissione d’esame. Lei non si accorse della sua presenza, mentre il
professore chinava leggermente la testa, in segno di saluto verso di lui.
L’esame
fu piuttosto lungo, e Miranda se la cavò egregiamente, un bel trenta e lode sul
libretto, fu la sua ricompensa. Alois aspettava. Vide il docente trattenere
Miranda, con la quale parlò fittamente per una buona mezz’ora.
Lui
uscì.
(tratto dal romanzo L'Odore Profano continua..... )
ciao, Nicla
10
Quello
stesso giorno Giulia partiva per il suo viaggio in Africa. Arrivata
all’aeroporto salutò Antonio che l’aveva accompagnata con un bacio affettuoso
sulla guancia, promettendogli, che appena sistemata, si sarebbe fatta sentire.