lunedì 8 aprile 2013
tratto dal romanzo L'Odore Profano
Era
davvero la fine, Giulia non ci capiva più niente, era tutto così….inverosimile!
“Davvero
sta succedendo a noi, Alois? Mi sembra un brutto incubo, vorrei svegliarmi e
ritrovare la nostra vita perfetta, com’era prima.”
“No,
non è un incubo, è iniziato un nuovo percorso per entrambi. La nostra vita
insieme è finita.”
Giulia
piangeva silenziosamente, non riusciva a capacitarsi di quello che le stava accadendo,
eppure lo aveva intuito ancor prima del suo incontro con Alois.
Per
fortuna aveva prenotato quel viaggio in Africa, quasi un mese. Le sarebbe stato
d’aiuto cambiare geografia, l’avrebbe aiutata e preparata al distacco.
Alois
si alzò, il tempo che le aveva dedicato era scaduto, soprattutto, non avevano
più nulla da dirsi.
Giulia
si ritrovò fuori, in mezzo alla gente che andava di fretta, ognuno con la
propria storia e i propri problemi. Era la prima volta che lei pensava agli
altri. Si accorgeva che esistevano anche gli altri. Altre persone che potessero
vivere momenti, come quelli che lei stava vivendo.
Le
solite cose di sempre, le sembrarono diverse, come se si trovasse da un’altra
parte della Terra. Aveva trascorso poco più di vent’anni tra gli agi, la piacevolezza
e l’amore di un uomo unico, che l’aveva idolatrata, venerata come una dea.
Quale perfido sortilegio, aveva distrutto tutto il loro mondo perfetto?
Entrò
in silenzio nella casa, era così vuota! La vedeva per la prima volta. Era la
sua casa, in cui aveva trascorso molti anni felici. Ora, ogni cosa assumeva un
significato e un aspetto diverso. Non più familiare, non più intimo.
L’odore
stesso di quella casa si era trasformato.
Salì
nella stanza da letto, si avviò al guardaroba, da un armadio a muro tirò fuori
le valigie, aprì tutte le ante degli armadi, e cominciò a scegliere gli
indumenti da portare per il viaggio.
(tratto dal romanzo L'Odore Profano continua.... ) ciao, Nicla
sabato 6 aprile 2013
tratto dal romanzo L'Odore Profano
“Sì?”
“Buon
giorno Alois, spero di non averti disturbato. Ho bisogno di parlare con te
prima della mia partenza”, disse Giulia tutto d’un fiato.
“D’accordo.
Vieni da me, in studio. Non posso muovermi fino a stasera, no… dopo, esco per cena.
Non posso rifiutare l’invito di Antonio.”
“Va
bene verso le tre del pomeriggio?”
“Ti
aspetto, a presto.”
Non
nascose la cosa a Miranda, ma la pregò di restare nello studio di Antonio e
continuare il suo lavoro.
Alle
tre precise arrivò Giulia.
La
segretaria la fece accomodare nello studio di Alois.
Lui,
quando la moglie entrò, si alzò in piedi, le andò incontro salutandola e la
fece accomodare sulla poltrona di fronte alla scrivania. Lui si sedette sulla
sedia accanto a lei.
“Qui,
possiamo parlare in tranquillità. Nessuno verrà a disturbarci.
“Alois,
voglio la verità, tutta, senza nessuna omissione.”
“Si,
te lo avrei chiesto io un incontro prima della tua partenza, ma dato che mi hai
anticipato… meglio così.”
“Vuoi
la separazione, Alois?”
“Sì.”
“C’è
un’altra donna nella tua vita?”
“Sì.”
“L’avevo
intuito, la conosco?”
“Sì.”
“Intendi
vivere con lei?”
“Sì.”
“E
tutto questo è avvenuto in così breve tempo? Non riesco a immaginare un fatto
del genere.”
“Io
l’amo.”
“Questo
è pacifico, tu non sei uomo da avventure.”
“Presenterò
l’istanza di separazione. Trovati un avvocato.”
“Sei
certo che è quello che vuoi? Potremmo parlarne al mio ritorno…”
“Mi
spiace Giulia. E’ successo. Non so come, non so perché, ma è successo e, non
intendo perdere nemmeno un giorno. Non è assolutamente colpa tua, te lo
assicuro, se questo ti può far sentire meglio… Sai, alle volte capitano delle
cose ineluttabili, non è colpa di nessuno, accadono e… basta!”
“Capisco,
è una cosa molto seria.”
“Si,
molto seria, importante come la mia stessa vita. Potrei dirti che mi dispiace,
che sono addolorato ma, ti dico solo una cosa: sei stata un’ottima compagna di
vita, sono stato felice con te. Ma… ora c’è lei, e per me lei è la vita!”
“Che
tu possa trovare tutta la felicità che meriti.”
Era
davvero la fine, Giulia non ci capiva più niente, era tutto così….inverosimile!
(tratto dal romanzo L'Odore Profano continua.... ) Nicla
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