Lei
gli accarezzò i capelli, erano così soffici! Ritrovò tutto l’amore, la serenità
e la pace. Lo strinse a sé con tutta la forza che aveva, si abbracciarono, e si
baciarono tra le lacrime.
“Temevo…
avevo paura che tu… rimanessi da lei!” Sussorrò Miranda.
“Mi
offendi, se hai pensato una cosa simile di me. Forse non hai capito ancora
quanto ti amo.” Rimasero così, in silenzio, abbracciati. Alois la fece stendere
sotto le coperte, e si adagiò accanto a lei. “Dormirò qui, con te… se mi vuoi.”
Le sussurrò tra i capelli, mentre inspirava a pieni polmoni l’odore di buono che
emanavano.
Miranda
lo abbracciò, lo baciò, e per la prima volta fu lei ad esplorare il suo corpo.
A fior di labbra cominciò a percorrerlo tutto, molto lentamente, arrivò al
ventre, con la punta della lingua lo ispezionò, giunse all’inguine, lo baciò a
lungo con voluttà, lui smaniava eccitato, delirante, l’attirò a sé, e…
s’inabissò in lei.
Delirante.
Prezioso spazio tra piacere e dolore. Il passo è così… breve. Lo sentì raggiungere
l’orgasmo appena dopo di lei. Si riversò con impeto, il liquido
caldo si diffuse nel suo ventre, procurandole un piacere infinito. Non gli era
mai accaduta prima di quel momento una cosa simile.
Ansimavano
all’unisono. Era stato breve, ma assoluto.
Erano
ancora molto coinvolti dai loro sensi, e ripresero a fare l’amore. Le poche ore
che li separavano dal mattino, le passarono dormendo strettamente abbracciati...
(tratto dal romanzo L'Odore Profano)
Nicla
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